Il sistema pensionistico francese si basa sulla solidarietà intergenerazionale. Un modello redistributivo con un tasso di sostituzione medio del 75% per i dipendenti pubblici e del 50% per i dipendenti del settore privato 41. In altre parole, i pensionati francesi ricevono tra la metà e i tre quarti del loro reddito da lavoro. Questa copertura parziale spinge sempre più persone a rivolgersi a soluzioni di risparmio aggiuntive. Ciò solleva interrogativi sul futuro del modello francese e ci spinge a guardare più da vicino alle pratiche americane.
Seguendo l'esempio degli Stati Uniti, dovremmo aprire maggiormente le porte alla capitalizzazione, in particolare attraverso il private equity? Per Antoine Levy, economista francese e assistente alla UC Berkeley, la risposta è sì: "Il sistema americano è per metà sicurezza sociale e per metà finanziato. L'equilibrio è migliore perché risponde a due rischi: il rendimento del capitale e la crescita del reddito da lavoro".
Un modello ibrido
Non sorprende che l'approccio americano, caratterizzato dall'integrazione aggressiva del private equity nei portafogli dei fondi pensione, stia suscitando un crescente interesse in Europa. Tuttavia, mentre alcuni vedono in questo modello una potenziale leva per incrementare i rendimenti delle pensioni, altri hanno delle riserve sulla sua trasposizione in Francia. La cautela culturale dei risparmiatori, la complessità normativa e la struttura stessa del sistema francese ne frenano l'adozione.
Tuttavia, questa versatilità tra pay-as-you-go e capitalizzazione riduce la dipendenza da decisioni politiche che nessuno può prevedere. "La capitalizzazione consente una migliore diversificazione geografica e settoriale e un miglioramento della cultura finanziaria dei partecipanti, riducendo al contempo la dipendenza dalle incertezze politiche e la cattura del sistema da parte di una particolare generazione", sottolinea l'economista.
Il ruolo decisivo delle autorità pubbliche
Per attuare tale strategia, tuttavia, sono necessari una revisione dei processi decisionali e un quadro normativo più flessibile. Se il modello americano deve essere adattato alla Francia, i legislatori francesi devono introdurre meccanismi di gestione del rischio più sofisticati, preservando gli interessi dei pensionati.
42
"La politica pubblica deve svolgere un ruolo più generale nell'incoraggiare gli investimenti a lungo termine (azioni, private equity, ecc.), in particolare per i giovani lavoratori che, lontani dall'età pensionabile, possono permettersi una maggiore esposizione al rischio", afferma Antoine Levy.
I recenti sviluppi, come l'estensione del quadro dei fondi europei di investimento a lungo termine (ELTIF), riflettono il desiderio di rendere più flessibile l'accesso agli investimenti alternativi, senza sacrificare la sicurezza degli investitori. Alcune restrizioni sono state allentate per incoraggiare l'adozione del private equity, pur mantenendo un quadro di protezione.
"La politica pubblica deve svolgere un ruolo di regolamentazione degli attori coinvolti per garantire la trasparenza delle commissioni e dei rendimenti ed evitare fallimenti come gli investimenti FIP-FCPI 43 eccessivamente motivati dall'ossessione per l'esenzione fiscale, nonché un ruolo di informazione sulla disponibilità di questi prodotti, anche a livelli di ingresso bassi o intermedi".
Ispirazione senza copiare
Sebbene il modello americano abbia dimostrato la sua efficacia, non può essere trasposto nella sua forma attuale. Le differenze fondamentali tra il sistema americano e quello francese, segnate da vincoli normativi e culturali, complicano l'esportabilità di questo sistema. Il modello americano dovrebbe quindi essere preso come fonte di ispirazione per ripensare il finanziamento delle pensioni in Francia.
A condizione che sia adeguatamente regolamentato e adattato alle caratteristiche specifiche del mercato francese, il private equity potrebbe offrire una soluzione valida alle sfide della pensione. Ciò è tanto più vero in un momento in cui i rendimenti degli asset tradizionali sono sempre più bassi. Con il giusto quadro legislativo e normativo, il private equity potrebbe svolgere un ruolo crescente nelle strategie di finanziamento delle pensioni in Francia. Gli attori del mercato, siano essi gestori di asset, economisti o regolatori, dovranno continuare a esplorare queste strade con cautela e pragmatismo.
Ulteriori informazioni
Private Equity in Europa: dietro il divario, un'opportunità
Meno sviluppato rispetto agli Stati Uniti, il mercato europeo del private equity offre un potenziale reale per gli investitori individuali. Per Antoine Levy, questa classe d'investimento "è uno strumento che, nel lungo periodo, trova spazio in un portafoglio d'investimento individuale, soprattutto nei Paesi in cui i mercati azionari quotati rappresentano una parte minore dell'universo imprenditoriale e societario".
Sebbene gli investimenti di private equity siano più sviluppati negli Stati Uniti, dove rappresentano il 24,5% dei fondi raccolti rispetto a una media del 7,9% in Europa, la concorrenza tra le imprese è più forte. Darren Foreman, ex direttore del Private Equity di PSERS, vede in questo un'opportunità per i gestori di fondi europei. "Negli Stati Uniti ci sono più fondi di private equity che in Europa, quindi i gruppi con cui si può investire hanno molte opportunità.
Antoine Levy sottolinea tuttavia che l'entità degli investimenti negli Stati Uniti offre ai fondi un maggiore spazio di manovra. "I fondi di private equity e di venture capital negli Stati Uniti hanno i mezzi per assemblare portafogli di investimento più ampi e per intervenire nella loro gestione in modo più strutturato".
41 https://manouvellevie.groupama.fr/s-informer-retraite/essentiel-montant-pension-retraite/taux-remplacement-retraite
42 https://www.amf-france.org/sites/institutionnel/files/private/2023-09/230911-private-equity-etat-des-lieux-et-vulnerabilites-l.-grillet-aubert-fr_0.pdf
43 I Fonds d'Investissement de Proximité (FIP) e i Fonds Communs de Placement dans l'Innovation (FCPI) sono veicoli di investimento collettivo francesi creati per incoraggiare il finanziamento delle PMI non quotate.
44 https://www.amf-france.org/sites/institutionnel/files/private/2023-09/230911-private-equity-etat-des-lieux-et-vulnerabilites-l.-grillet-aubert-fr_0.pdf