In questo primo numero, analizza il settore del software nel private equity e come sia emerso come uno dei driver più forti negli ultimi anni.
Quali sono i punti chiave da ricordare del documento?
1. Un settore diventato strategico per i fondi di private equity
- Storicamente finanziato dal capitale di rischio, il settore del software è ora una delle principali classi di attività LBO.
- Il passaggio al modello SaaS ha trasformato la natura dei ricavi:
- Abbonamenti ricorrenti (ARR 85-95% delle vendite)
- Alta visibilità e prevedibilità dei flussi
- Taux de désabonnement faibles (<5 %)
- Entro il 2024, il mercato globale SaaS supererà i 200 miliardi di dollari, con un CAGR di oltre il 15% (fonte: Gartner).
- La storica dipendenza dai talenti chiave (ingegneri, sviluppatori) è ora ampiamente sotto controllo grazie alla professionalizzazione e agli incentivi a lungo termine (azioni, bonus, cultura DevOps).
2. Fondamenti economici eccezionalmente solidi
- Effetti di scala: costi marginali praticamente nulli una volta sviluppato il software → margini EBITDA fino al 30-40%.
- Crescita degli isoclienti :
- Upsell & Cross-sell: aumentare il valore per cliente senza costi di acquisizione aggiuntivi.
- Pricing Power: aumento del prezzo giustificato dal valore critico del software.
- Indicatore chiave: la "Regola del 40" (Crescita % + Margine EBITDA %).
- I migliori editori superano i 60 punti, segno di un equilibrio ottimale tra crescita e redditività.
3. Un mercato massiccio e resistente
- La spesa globale per il software si è moltiplicata per 7 in 20 anni, superando i 1.000 miliardi di dollari.
- Il software rappresenta oggi il 60% del volume e il 58% del valore totale delle operazioni di private equity nel settore tecnologico (PitchBook 2024).
- I fondi specializzati nel settore hanno registrato un IRR lordo del 28,3% tra il 2017 e il 2019 (contro il 15% del PE complessivo).
- Confermata la resilienza: anche in un contesto macro difficile, la domanda rimane forte e di alta qualità ("flight to quality").
4. Valutazioni nuovamente interessanti
- Dopo la bolla del 2021, le valutazioni si sono normalizzate:
- 25-30x EBITDA per gli editori più redditizi,
- 6-8x le vendite per le aziende che non sono ancora redditizie.
- Il rimbalzo post-2022 offre un punto di ingresso interessante in un settore con una forte crescita strutturale.
5. Fondi specializzati in software: un chiaro vantaggio competitivo
- Competenza settoriale e riconoscimento dei modelli: individuazione precisa dei sottosegmenti più promettenti.
- Un libro di giochi collaudato:
- Ottimizzazione operativa (vendite, marketing, prezzi, dati)
- Strategie di acquisto e costruzione per creare campioni del settore
- Rifocalizzazione su prodotti più redditizi
- Team interni esperti: dati, AI, cybersecurity, FP&A, HR, ESG, ecc.
→ Questi fondi operano oggi come veri e propri editori SaaS, ma con un approccio da Private Equity.
6. Intelligenza artificiale: un catalizzatore di prestazioni
- L'intelligenza artificiale migliora i software critici (ERP, HR, finanza, supply chain) piuttosto che sostituirli.
- Guadagni stimati: da +5 a +12 punti di margine EBITDA nei prossimi anni.
- Gli editori che integrano l'IA traggono vantaggio :
- Maggiori barriere all'ingresso (effetti di rete e dati proprietari)
- Aumento del valore percepito dai clienti.
- Solo i software poco differenziati (marketing, reporting, BI di base) rischiano di essere interrotti.
7. Prospettive di crescita strutturale
- Transizione al cloud ancora incompleta: solo il 36% dei carichi di lavoro ospitati (obiettivo 53% entro il 2026).
- Debito tecnico globale: 1.500 miliardi di dollari → opportunità di modernizzazione e migrazione al SaaS.
- SaaS + AI: il motore combinato di crescita e valore.
- Il settore del software attrae attualmente 200 miliardi di dollari di "polvere secca" (fondi raccolti ma non investiti).
8. Conclusione - Un'opportunità duratura per gli investitori
- Crescita strutturale, ricavi ricorrenti, elevata redditività.
- Guidata dalla trasformazione digitale e dall'IA, combina :
- Visibilità dei flussi di cassa,
- Il potere della scala,
- Potenziale di consolidamento attraverso il Buy & Build.
- Gli editori SaaS restano obiettivi privilegiati per i private equity, un pilastro strategico nei portafogli a lungo termine.
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