Con l'acquisizione di Acin, Cube compie un ulteriore passo avanti nella sua missione di aiutare le istituzioni finanziarie a gestire più facilmente le complesse regole che governano il loro business. Specialista nella compliance normativa automatizzata dal 2011, Cube ha unito le forze con un esperto di rischi operativi. L'obiettivo comune è quello di offrire una piattaforma unica che permetta alle banche e agli operatori finanziari di comprendere e confrontare meglio i rischi, basandosi sull'intelligenza artificiale. In questo modo, ogni operatore potrà confrontarsi con i propri colleghi, identificare i propri punti deboli e migliorare le proprie pratiche senza compromettere la riservatezza.
Questa acquisizione segna anche l'inizio di un'importante iniziativa di collaborazione guidata da Cube con il supporto di banche leader come Barclays, BNP Paribas e J.P. Morgan. Unendo le loro competenze, questi attori mirano a sviluppare standard comuni e strumenti condivisi per ridurre i costi di conformità, migliorando al contempo la sicurezza e la trasparenza del settore. "Si tratta di un passo importante verso un approccio realmente integrato alla compliance e alla gestione del rischio per gli operatori dei servizi finanziari su scala globale. Fin dalla creazione di Cube, quindici anni fa, abbiamo dimostrato la nostra capacità di trasformare la compliance. Questa acquisizione ci permette di andare oltre, collegando la prima e la seconda linea di difesa attraverso una piattaforma unificata, sfruttando tutto il potenziale dell'AI", ha commentato Ben Richmond, fondatore e CEO di Cube.
Cube ha più che raddoppiato il proprio fatturato nel giro di un anno e conta oggi 1.000 clienti in tutto il mondo e 700 dipendenti in 20 Paesi. L'acquisizione di Acin rientra in una politica di acquisizioni molto attiva, dopo quelle di Thomson Reuters Regulatory Intelligence, Oden e RegRoom nel 2024.