Progettato per trasportare attrezzature e, eventualmente, equipaggi nell'orbita terrestre bassa, il Dream Chaser si distingue per le sue dimensioni (solo ¼ di quelle di una navetta convenzionale) e per la sua capacità di decollare con un razzo e di tornare ad atterrare su una semplice pista. Negli ultimi mesi, il velivolo, sviluppato da Sierra Space, ha superato con successo una serie di test fondamentali: compatibilità elettromagnetica, comunicazione in tempo reale con il centro di controllo in Colorado, traino ad alta velocità per simulare l'atterraggio e persino una prova completa delle operazioni dopo l'atterraggio. Ogni test conferma l'affidabilità e la precisione del veicolo prima del suo primo volo libero l'anno prossimo. "Ogni passo che compiamo dimostra la resilienza e la creatività dei nostri team. Dream Chaser incarna una nuova generazione di veicoli spaziali riutilizzabili, versatili e sicuri", ha dichiarato Fatih Ozmen, presidente esecutivo di Sierra Space.
Questa campagna di test apre la strada a una fase di valutazione finale prevista per la fine del 2025. In seguito, saranno apportati adattamenti per applicazioni di sicurezza nazionale, dimostrando che il Dream Chaser non è solo un velivolo di ricerca, ma una vera e propria piattaforma strategica per il trasporto spaziale di domani. Sierra Space, con sede in Colorado, è uno dei pionieri della nuova era del trasporto spaziale. L'azienda sviluppa tecnologie per la difesa e l'esplorazione: satelliti, sistemi di propulsione, infrastrutture orbitali e, naturalmente, veicoli riutilizzabili. Sierra Space è anche uno dei principali partner della US Space Force nello sviluppo di un nuovo sistema di comunicazione e ha collaborato con Honda per sviluppare nuove fonti di energia nello spazio.








