Per affrontare questa grande sfida, il Regeneron Genetics Center (uno dei più grandi centri di ricerca genetica al mondo), promotore di questa iniziativa, si affida a una tecnologia rivoluzionaria sviluppata da Ultima Genomics, la piattaforma UG 100. Questa macchina di sequenziamento ultraveloce è in grado di analizzare milioni di serie di dati biologici a una velocità e a un costo mai raggiunti prima. Sarà abbinata alla tecnologia Olink Explore HT, uno strumento di analisi delle proteine ad altissima precisione.
Insieme, queste due piattaforme permetteranno diesaminare migliaia di proteine in ogni campione, con un livello di dettaglio senza precedenti. Il progetto si basa su due eccezionali banche dati. In primo luogo, 200.000 campioni (analizzati negli Stati Uniti) provenienti da una collaborazione storica tra Regeneron e il sistema sanitario statunitense Geisinger. Altri 600.000 sono stati analizzati nel Regno Unito nell'ambito della UK Biobank, un database di riferimento britannico in cui i partecipanti sono stati monitorati dal punto di vista medico per anni. Questo doppio corpus rappresenta una risorsa inestimabile per i ricercatori: la possibilità di incrociare i dati sanitari con profili proteici estremamente dettagliati.
L'obiettivo è identificare i segnali deboli nelle proteine, le molecole che orchestrano il funzionamento del corpo umano, e collegarli all'insorgere delle malattie. Le prospettive aperte da questo studio sono immense: una migliore comprensione dello sviluppo di alcune malattie, diagnosi più precoci, previsione dei rischi individuali e trattamenti ancora più raffinati. E grazie all'approccio su larga scala reso possibile dalla tecnologia UG 100, questi progressi non saranno più limitati ai laboratori specializzati, ma potranno essere applicati a milioni di pazienti. Rendendo l'analisi delle proteine veloce ed economica come quella dei geni, Ultima Genomics contribuisce a democratizzare l'accesso a dati finora troppo complessi o costosi.