DNSFilter è nato dall'insoddisfazione del suo cofondatore Ken Carnesi, che vedeva una crudele mancanza di soluzioni per bloccare l'accesso a siti dannosi. DNSFilter è stato progettato per essere efficace e facile da implementare: bastano pochi minuti per essere protetti, mentre le soluzioni tradizionali a volte richiedono diversi giorni per essere configurate. Lanciata nel 2015 e premiata durante il Cybersecurity Awareness Month, l'azienda di Washington ha attirato più di 43.000 organizzazioni, dalle start-up ai gruppi Fortune 500, e oggi conta più di 35 milioni di utenti protetti quotidianamente.
In pratica, DNSFilter smista le connessioni a livello di indirizzo web: se un sito nascosto dietro un link è una trappola esplosiva, viene bloccato ancor prima di effettuare la connessione. La piattaforma gestisce oggi 180 miliardi di query al giorno (180 volte di più rispetto a cinque anni fa), un volume che riflette la fiducia dei clienti e la solidità dell'infrastruttura. La crescita commerciale segue la stessa dinamica, con un aumento del fatturato di circa l'800% in cinque annie del 33% nel primo trimestre del 2025. Per continuare a superare i pirati del web, l'azienda sta combinando il rilevamento dell'intelligenza artificiale con un'offerta potenziata. Ha acquisito Zorus (società americana di cybersicurezza specializzata nella protezione e nel filtraggio del web) per rafforzare la protezione direttamente sui computer e comprendere meglio i comportamenti sospetti, nonché Guardian (società americana di cybersicurezza specializzata in firewall e VPN) e Web Shrinker (che sviluppa strumenti di classificazione dei siti) per migliorare i propri strumenti di riservatezza e categorizzazione (per sapere rapidamente se un sito è sicuro, pericoloso, professionale, ecc.)
Il settore non è stato avaro di riconoscimenti per l'impatto di DNSFilter. L'azienda è stata nominata "Best Network Security Solution " ai Tech Ascension Awards (un programma americano che ogni anno premia le aziende tecnologiche più innovative nel loro settore) e il suo CEO Ken Carnesi è stato nominato "Tech Titan " dal Washingtonian (una rivista americana fondata nel 1965, che copre tutte le notizie dalla capitale americana).