Visma ha appena pubblicato risultati in forte crescita rispetto al 2024. Il fatturato annualizzato degli abbonamenti ha raggiunto i 2,96 miliardi di euro, con un aumento del 14,9% rispetto all'anno precedente; il fatturato cumulato da gennaio è stato di 2,33 miliardi di euro, con un aumento del 12,9%; l'utile operativo (prima di alcuni costi di acquisizione) è salito del 13,3% a 780 milioni di euro. In termini pratici, ciò significa che un numero maggiore di aziende sta rinnovando ed estendendo i propri abbonamenti al software Visma: più utenti pagano ogni mese per gestire la contabilità, la fatturazione o le buste paga, creando una base di ricavi solida e prevedibile. Questo slancio è trainato anche dalla crescita degli abbonamenti puri (+11%). L'insieme di questi elementi indica una traiettoria di crescita sostenuta: aumento dei ricavi ricorrenti e accelerazione delle vendite, tutti elementi che sostengono l'espansione di Visma nei mercati chiave.

I risultati del campione norvegese devono molto alla sua politica di espansione geografica e l'acquisizione di Alavie segna un nuovo passo in questa direzione. Con sede in Italia, Alavie sviluppa soluzioni digitali per studi commercialisti, notai e società di consulenza. La sua piattaforma automatizza fino al 95% delle attività legate alla compliance, dall'antiriciclaggio alla protezione dei dati personali. Aggiungendo Alavie al proprio portafoglio, Visma non solo rafforza la propria posizione in un Paese in cui il tessuto economico è in gran parte basato sulle PMI, ma risponde anche a una reale esigenza locale.
Il mercato italiano della contabilità e della compliance rimane frammentato e non ancora completamente digitalizzato, con oltre 120.000 consulenti fiscali, spesso con strumenti limitati. Infatti, solo un quarto delle PMI italiane ha integrato in modo strutturato un processo di digitalizzazione nella propria attività. L'arrivo di Visma accelererà la modernizzazione del settore e fornirà ai professionisti italiani soluzioni unificate, efficienti e sicure. Questa acquisizione completa la già solida rete europea di Visma, con sedi in Francia, Austria, Paesi Bassi, Belgio ed Europa centrale.




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