L'acquisizione di Corvus da parte di Riskpoint si inserisce in un contesto di forte accelerazione della domanda di assicurazioni cyber, in particolare in Germania e nella regione DACH (Germania, Austria, Svizzera). La proliferazione degli attacchi informatici - ransomware, intrusioni, furti di dati - spinge le imprese a cercare soluzioni di copertura sempre più sofisticate, anche se il mercato è ancora poco penetrato, soprattutto tra le PMI. Riskpoint sta cercando di capitalizzare questo slancio consolidando le sue capacità locali. L'integrazione di Corvus, la filiale tedesca del gruppo statunitense Travelers, le dà accesso a un team esperto, a una base di broker attivi e a un'infrastruttura operativa pronta all'uso.
Secondo l'Agenzia europea per la sicurezza informatica, nel 2024 un'azienda su due nella regione DACH subirà un aumento degli attacchi informatici. Inoltre, una singola violazione dei dati costa a un'azienda tedesca una media di 5,31 milioni di dollari. Ciò fa della Germania il 4° Paese più costoso al mondo per quanto riguarda le fughe e i furti di dati. Questo dato edificante dimostra l'importanza di implementare le soluzioni di Riskpoint nella regione DACH.
Con sede a Copenaghen, Riskpoint è un assicuratore leader in una serie di aree di nicchia in cui la domanda sta crescendo in modo spettacolare. Nel settore cyber, Riskpoint si distingue per i suoi servizi a valore aggiunto, come la piattaforma Cyber*, che combina assicurazione, incident response e formazione grazie alle sue partnership (in particolare con Truesec e Pistachio, specializzate in cybersecurity e che intervengono regolarmente per aziende Fortune500), consentendole di offrire una copertura sofisticata e proattiva ai suoi clienti industriali e PMI, ora in tutta la regione DACH.