BrowserStack rafforza la sua posizione di leadership nell'ecosistema degli strumenti di test con l'acquisizione di Requestly, uno strumento utilizzato dagli sviluppatori per modificare, reindirizzare o bloccare le richieste di rete direttamente dal browser. Ad esempio, consente agli sviluppatori di simulare le risposte API (la risposta automatica inviata da un server quando un'applicazione richiede dati) o di sostituire file senza dover dipendere da un server funzionante.
Requestly conta oltre 200.000 sviluppatori attivi in 10.000 aziende, il che la rende un'aggiunta significativa all'azienda indiana. Con questa acquisizione, BrowserStack amplia la sua offerta colmando un'importante lacuna nello sviluppo front-end (la parte visibile di un sito o di un'applicazione, con cui l'utente interagisce: pulsanti, testo, design), consentendo ai team di indirizzare, modificare o simulare le richieste senza dover attendere un back-end stabile.
Requestly rimarrà un progetto open source indipendente, supportato dall'offerta cloud di BrowserStack, che conta 900 persone e un valore di 4 miliardi di dollari . Integrando Requestly, BrowserStack sta rafforzando il proprio arsenale di strumenti per soddisfare le crescenti esigenze degli ambienti di sviluppo, in cui test e debug precoci sono fondamentali. Questa capacità di simulare o reindirizzare le richieste direttamente nel browser migliora la produttività degli sviluppatori front-end e accelera i cicli di delivery.
In definitiva, la sinergia tra l'infrastruttura di test cloud e gli strumenti di simulazione (strumenti che simulano il comportamento di un server o di un'API per testare un'applicazione senza dipendere dal sistema reale) dovrebbe favorire l'innovazione nei team di ingegneria.